Guido Folco
Musica cromatica
Rita Delle Noci potrebbe essere una poeta e una musicista, così attenta al ritmo, alla metrica della pittura intesa come alternanza di cromìe e di luce. Al di là del colore, per la verità accessorio interessante, ma forse neppure indispensabile al linguaggio dell’artista, ciò che colpisce è il dialogo serrato con lo spazio, è la ricerca di una forma perfetta nel contesto della composizione, a cui si aggiunge, con forza, la presenza del simbolo e di un messaggio di libertà e coraggio. Ulisse varca i confini dell’ignoto, come il pittore trascende il reale per scandagliare il suo essere. Nella psicanalisi si parla dell’Es, della propria più intima essenza, a volte celata persino a noi stessi. Rita Delle Noci si accosta all’uomo ipotizzando nuovi orizzonti, che la pittura contribuisce a scoprire, a raggiungere attraverso l’immaginazione. È per questo che nelle opere di Delle Noci traspare anche un’atmosfera metafisica, che va al di là di ogni confine di spazio e di tempo, unendo il presente al passato e al futuro, in una terra, in un oceano universali, come quelli che ognuno di noi si porta dentro.
Guido Folco
Storico dell’arte